L’insieme dei peli che rivestono il corpo del vostro amico a quattro zampe prende il nome di pelliccia o mantello.

Ma com’è fatto il pelo?

I peli sono annessi cutanei caratteristici dei mammiferi. Sono strutture cornee filiformi, elastiche, lunghe e sottili, che vengono prodotte dall’epidermide.

Nel pelo si distinguono un midollo, formato da elementi poliedrici ricchi di cheratina, una corteccia, che è la parte principale del pelo, circonda il midollo ed è costituita da vari strati di cellule e una cuticola, che è formata da sottili lamette cornee disposte obliquamente a “scaglie”.

I peli sporgono con il loro fusto oltre la superficie cutanea, mentre la radice del pelo è inserita obliquamente nel derma. Essa si ispessisce in corrispondenza della sua estremità prossimale per formare il bulbo pilifero di natura epiteliale, che avvolge la papilla del pelo di natura connettivale.

Ogni pelo attraversa in questo modo numerosi strati di tessuto epiteliale e connettivo, che provvedono a mantenerlo in posizione. La radice del pelo è inserita in un follicolo pilifero, formato da una guaina epiteliale della radice e da una guaina dermica della radice.

Generalmente nel follicolo pilifero sboccano ghiandole sebacee e sudoripare.

Grazie ad un particolare muscolo liscio, il muscolo erettore del pelo, i peli posso essere eretti. Questo sottile muscolo involontario nasce nel tessuto connettivo sottoepidermico e si inserisce sulla guaina dermica della radice del pelo sotto lo sbocco della ghiandola sebacea.

Possiamo distinguere due tipi di pelo: di rivestimento (pelo di copertura) e sottopelo

I peli seguono un ciclo di vita che termina con la caduta del pelo: la muta.

I cani e i gatti cambiano il pelo due volte l’anno (autunno e primavera) e hanno quindi una pelliccia per l’estate e una per l’inverno. La perdita di pelo, strettamente connessa alle stagioni dell’anno, si spiega con l’attività del follicolo che si articola in tre fasi:

  • Anagen (fase di crescita) che è fortemente dipendente dalle caratteristiche genetiche del soggetto e variabile secondo la lunghezza del pelo, la regione (parte del corpo) e la razza e il soggetto.
  • Catagen (fase di riposo): avviene l’arresto della pigmentazione (colorazione del pelo) e la parte del pelo diventa bianca.
  • Telogen (fase di involuzione, ovvero la morte): il pelo non è più ancorato nel follicolo pilifero e cade anche perché viene spinto dal nuovo pelo che comincia a crescere.

I fattori che controllano la crescita pilifera sono regolati dalla papilla dermica, la cui scomparsa è causa della perdita del pelo. Questo può dipendere da fattori ormonali, temperatura corporea e flusso sanguigno.

I colori del pelo

il pelo 2

 

La melanina è il pigmento che determina la presenza del colore. È prodotta in piccole sacche (melanosomi) dai melanociti.

Il melanocita può produrre due tipi diversi di pigmento: l’eumelanina e la feumelanina.

Tra i mantelli esistono 3 colori base:

  • Nero: l’eumelanina è un gruppo di pigmenti che determinano il colore nero e bruno/marrone.
  • Rosso: la feumelanina è un gruppo di pigmenti che determinano il colore rosso e arancione.
  • Bianco: mancanza di pigmento.
  • Esistono peli che passando dalla base alla punta cambiano colore. Questo viene definito agouti

Fattori nutrizionali essenziali al mantenimento di un buon pelo:

  • proteine. Il pelo è costituito dal 95% da proteine. In alcuni periodi dell’anno, in alcune specie durante la muta del pelo, le proteine apportate con l’alimento possono essere utilizzate fino al 30% per soddisfare le necessità funzionali e strutturali del pelo e della pelle, per questo motivo sarà necessario utilizzare una o più fonti proteiche di alta qualità in modo da garantire l’apporto di tutti gli amminoacidi essenziali destinati alla formazione della struttura del pelo e al ricambio delle cellule cutanee.
  • Lipidi e acidi grassi. Gli acidi grassi sono dei costituenti delle membrane cellulari e quelli essenziali devono essere introdotti con l’alimento. L’utilizzo di fonti di lipidi in grado di fornire acidi grassi omega 6 e omega 3 contribuisce al mantenimento di un ottimale stato di salute della pelle e del pelo.
  • Vitamine A,C,E,B, rame e zinco. Queste vitamine hanno un ruolo specifico per il raggiungimento del mantenimento di un ottimale stato di salute della pelle e del pelo.
  • Un eccessiva produzione delle vitamine E,A,Z, H e biotina può inibire l’assorbimento causando la perdita di pelo.
  • Se nell’alimentazione c’è una carenza di ferro, rame, iodio avremo delle anomalie di pigmentazione cutanea.
  • La carenza di zinco porterà lesioni intorno agli occhi, alla bocca e tartufo.
  • La somministrazione contemporanea di calcio, zinco e rame andrà ad annullare l’efficacia dei tre elementi.
  • il pelo 3

E RICORDATE:

“SE IL VOSTRO CANE VIENE LAVATO E SPAZZOLATO IN MODO COSTANTE… SICURAMENTE SARÁ MOLTO PIÚ FELICE!!”

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